Sportello di ascolto

È un servizio che l’azienda mette a disposizione dei propri dipendenti con il fine di accogliere le loro problematiche, e/o il loro disagio psicologico che si manifesta durante lo svolgimento del proprio ruolo professionale, supportandoli nella loro risoluzione.

Questo servizio di welfare, messo a disposizione dall’azienda, ha lo scopo di migliorare il benessere organizzativo e personale dei propri dipendenti; inoltre, è volontario e ha carattere di grande riservatezza;

Questo strumento psico-educativo permette alla persona di affinare le proprie risorse psicologiche funzionali alla prevenzione e gestione delle situazioni critiche che possono causare il disagio presente in azienda.

È particolarmente utile in ogni contesto in cui è necessario attivare un forte cambiamento, sia personale sia organizzativo.

Il Setting

Questo servizio si concretizza attraverso un SETTING BEN DEFINITO:

  1. ACCOGLIENZA: vengono accolti i dipendenti che avvertono una difficoltà riconducibile all’ambiente lavorativo.
  2. SUPPORTO: vengono supportati i dipendente nell’analisi di tale difficoltà al fine di individuarne le cause.
  3. ASCOLTO: ai dipendenti viene offerto ascolto e vengono fornite opportunità di confronto al fine di trovare soluzioni personali e organizzative atte a superare e/o prevenire le situazioni di malessere.
  4. VALORIZZAZIONE: vengono valorizzate le risorse delle persone e vengono armonizzate le relazioni interpersonali all’interno dell’azienda.

Struttura del servizio

  1. PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO: la presentazione del servizio, a cura dell’azienda, deve essere contestualizzata alla realtà specifica, presentando il progetto come un percorso sul cambiamento e benessere organizzativo che prevede diverse iniziative, finalizzate alla promozione del benessere dei lavoratori (welfare) e del miglioramento del clima aziendale, tra cui appunto lo sportello di ascolto.
    Il servizio può essere presentato attraverso il sito aziendale o con una comunicazione formale ai dipendenti ed, eventualmente, supportato da alcune FAQ di chiarimento sul suo utilizzo.
  2. ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO: l’attivazione avviene attraverso una email riservata (support@sa-change.it) con la richiesta di un primo appuntamento che può essere fatto tramite telefono, via Skype o VaV.
  3. STRUTTURA DEI SINGOLI INTERVENTI: generalmente, i colloqui (max 4) si articolano nelle seguenti FASI:
    • Accoglienza, ascolto e ricostruzione delle cause del disagio;
    • Analisi e dialogo sulle soluzioni tentate e possibili;
    Identificazione di possibili soluzioni funzionali (problem solving);
    Verifica e feedback;
  4. CONTENUTI (parole chiave):
    Riservatezza
    Relazione
    – Empatia
    – Ascolto
    – Esame della realtà
    Feedback
    – Riallineamento
    – Accoglienza
  5. RAPPORTO CON L’AZIENDA: la direzione dell’azienda NON potrà essere informata sulle tematiche affrontate durante i colloqui (anonimi) con i dipendenti. È compito/responsabilità del consulente/psicologo informare la direzione aziendale delle diverse dinamiche rilevate da un numero significativo di dipendenti che creano malessere psicologico. L’obiettivo ultimo è quello di prevenire e gestire queste situazioni.
  6. FEEDBACK DEI PARTECIPANTI: per migliorare questo genere di servizio, è utile strutturare un questionario anonimo finale per i dipendenti che hanno usufruito del servizio (es.: buchetta delle lettere).

Referente Professionale

Lo Sportello di Ascolto è gestito da un consulente di S&A CHANGE, figura professionale esterna all’azienda che ne garantisce sia la competenza professionale specifica sia la neutralità di contesto. 

Il consulente deve avere le seguente caratteristiche professionali:
Laurea in Psicologia
Abilitazione Professionale
Esperienza in ambito aziendale/organizzativo
Esperienza nella gestione di progetti di supporto alla persona (Coaching, Counseling, Mentoring ecc..)

Contatta il referente del servizio

Franco Faoro

PARTNER

tel: +39 333 3762106