Quando si lavora in azienda, è bene prestare attenzione e non sottovalutare i segnali più o meno evidenti per non farsi trovare impreparati qualora l’azienda decidesse di procedere con un licenziamento.
Sia in caso di segnali forti - nettamente più evidenti - sia in caso di segnali deboli, è importante contestualizzarli e interpretarne sequenza e durata per comprenderne il significato.
Come capire se ti vogliono licenziare
Alcuni esempi di segnali sono:
I segnali deboli:
- Avviene una drastica riduzione delle responsabilità
- La comunicazione avviene solo per via digitale e non più di persona
- L’azienda non rispetta le promesse fatte in merito alla crescita professionale
- Vengono contestati comportamenti normalmente considerati irrilevanti
I segnali forti:
- Il dipendente viene escluso dalla maggior parte delle riunioni
- Non vengono più fornite informazioni importanti legate al proprio ruolo
- Al dipendente viene comunicata insoddisfazione sul suo lavoro
- Il dipendente viene assegnato a mansioni differenti e meno impegnative
- Viene espressamente dichiarata l'impossibilità di proseguire il rapporto.
La perdita del lavoro è un vero e proprio momento di crisi per la persona
Il licenziamento rappresenta per la persona la perdita di tutte le sicurezze personali e professionali. Come rappresentato dalla piramide di Maslow, la perdita del lavoro fa venir meno sia i bisogni primari (sopravvivenza e sicurezza) sia quelli di appartenenza, fiducia e stima, realizzazione e auto-realizzazione.
Per mitigare gli effetti del licenziamento, nella negoziazione di uscita l’azienda dovrebbe fornire un adeguato supporto economico e gli strumenti necessari a consentire al dipendente di trovare lavoro in tempi brevi. Uno tra gli strumenti più efficaci è l’outplacement che, attraverso un supporto professionale e psicologico, aiuta a soddisfare il bisogno di sicurezza e realizzazione lavorativa del dipendente.
Conclusioni
Sarebbe importante che sia le aziende sia i dipendenti fossero a conoscenza dei servizi di outplacement. Alla prima è utile per salvaguardare l’immagine interna ed esterna e per ridurre eventuali contenziosi, ai secondi per gestire al meglio la propria negoziazione di uscita e per ottenere le risorse necessarie per la ricerca di un nuovo lavoro.
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